Una passeggiata sulla vetta del Monte Epomeo; le case di pietra della Falanga; un bagno caldo (anche d’inverno) nelle polle sulfuree di Sorgeto; il centro storico di Forio; il Cyperus Polystachius; le case diroccate; Ischia Ponte come Venezia: sono davvero tante le cose da fare e vedere a Ischia. Quelle testé enunciate hanno in comune il fatto di essere gratis. Spunti per una vacanza diversa, fermo restando le tappe “turistiche”, tra l’altro, per niente esose (il Castello Aragonese, i parchi termali, la Coppa di Nestore, il coniglio all’ischitana, il giro dell’isola via mare ecc.). Di seguito, la nostra top ten delle cose da fare gratis a Ischia a parte, ovviamente, le spese di viaggio e il trasporto locale. Buona lettura.

1. Monte Epomeo
Epomeo
Il gigante buono dell’isola d’Ischia, “solo” 789 metri sul livello del mare e nessuna controindicazione se non le precauzioni in uso tra gli appassionati di trekking. Diversi i sentieri che portano sulla vetta, anche se il più pratico è sicuramente da Fontana imboccando l’omonima Via Epomeo. Oltre al panorama, da vedere in cima l’eremo di San Nicola, piccola chiesa rupestre interamente scavata nel soffice tufo verde. A fianco, un monastero di recente ristrutturato dal comune di Serrara Fontana. Imperdibile!

2. Le case di pietra
case di pietra
Poco distante dall’eremo di San Nicola, le case di pietra della Falanga, testimonianze preziose dell’antica architettura rupestre dell’isola d’Ischia. Si tratta di mega blocchi di tufo verde riadattati a ricoveri temporanei e, in più di un caso, a vere e proprie cantine per la vendemmia e la conservazione del vino. Uno dei sentieri che dall’eremo di San Nicola porta al bosco di castagni della Falanga è quello della “Pietra dell’Acqua“, altro grosso masso tufaceo trasformato in cisterna per la raccolta dell’acqua piovana (da cui il nome). Insomma, oltre all’inestimabile valore naturalistico, il Monte Epomeo racconta la straordinaria capacità di adattamento all’ambiente delle antiche maestranze agricole. Storia.

3. La baia di Sorgeto
sorgeto
Sorgeto, inevitabilmente, rientra in qualsiasi lista/elenco con le attrazioni di Ischia. Non è mancanza di fantasia, è che davvero si tratta di uno dei posti più sbalorditivi dell’isola, e non solo. Le terme a mare, praticamente tutto l’anno, e per di più GRATIS! Solo, per arrivarci, bisogna fare oltre 200 scalini il che, specie nella fase di risalita, potrebbe non essere alla portata di tutti. In estate l’alternativa è il comodo servizio taxi-boat da Sant’Angelo, mentre in inverno l’eccitazione per la possibilità di fare un bagno caldo a mare è quasi sempre sufficiente a far dimenticare la fatica per arrivarci.

 4. Le Fumarole
fumarole
Chi vuole fare un bagno caldo invernale può andare anche alle Fumarole, il tratto di spiaggia dei Maronti cui si accede dalla Madonnella, la parte alta del borgo di Sant’Angelo. Un vecchio pozzo SAFEN (Soc. An. Forze Endogene Napoletane) avverte il visitatore dell’arrivo su questo caratteristico tratto di spiaggia, famoso tra l’altro per l’usanza di cuocere il pollo sotto la sabbia. Il fuoco a mare, e non è un modo di dire!

5. Il centro storico di Forio
centro storico forio
Ci sono due modi di visitare il centro storico di Forio: uno, seguendo i cosidetti “vicoli saraceni“, il singolare tracciato urbano sorto attorno le torri di avvistamento disseminate per il paese; l’altro, seguendo la “traccia” delle chiese partendo, ça va sans dire, dalla più famosa di tutte, la mitica chiesa del Soccorso. Scegliete voi quale fa più al caso vostro: entrambe le soluzioni, infatti, svelano agli occhi dei visitatori attenti molti dettagli storici e architettonici del comune più grande dell’isola. Nella foto, il bellissimo soffitto cassettonato della Basilica Santa Maria di Loreto.

6. Via Roma e Corso Vittoria Colonna
via roma
Ischia Porto non è solo via Roma e Corso Vittoria Colonna, ma certo non è concepibile senza. Le strade dello shopping e della movida made in Ischia sono infatti un vero e proprio centro commerciale naturale con negozi, boutique, ristoranti, discoteche e negozi tipici. Insomma, per tutti i gusti e tutte le situazioni senza però che tanta varietà vada a scapito dell’identità e della riconoscibilità dei luoghi. Da vedere anche la chiesa di Portosalvo e, se aperto, il Palazzo Reale.

7. La compravendita del pescato
pescato
La compravendita del pescato è una delle immagini simbolo della mediterraneità. A Ischia Ponte poi è il “non plus ultra”. Bisogna recarsi la mattina presto sul piazzale antistante il Castello Aragonese per assistere a un rito senza tempo che, specie in primavera ed estate, coinvolge moltissime persone. Un modo per conoscere più da vicino i mitici pescatori di Ischia Ponte, anima del borgo più antico dell’isola d’Ischia.

8. Papiro delle Fumarole
papiro
Se vi piacciono la botanica e il giardinaggio Ischia fa decisamente al caso vostro. Dai Giardini La Mortella ai Giardini Ravino, passando per il Negombo e il Bar Calise di Piazza degli Eroi sono tanti i parchi-giardino che val la pena visitare. Anche le escursioni meritano: sono diverse, infatti, le piante che crescono a Ischia e in poche altre parti del mondo. Una di queste è il raro “Cyperus Polystachius” meglio conosciuto come “Papiro delle Fumarole”, pianta sub tropicale che per la sua vegetazione ha bisogno del microclima delle fumarole dell’isola d’Ischia.

9. I ruderi di Ischia
ruderi
Se subite il fascino dei luoghi abbandonati, quel magnetismo inspiegabile per tutto ciò che va in rovina, a Ischia troverete senz’altro molto da vedere. C’è chi ha adidrittura ipotizzato un tour dei ruderi tanto numerose sono le abitazioni diroccate che si incontrano in giro per i sei comuni dell’isola. Si tratta per lo più di case rurali abbandonate da anni, in cui però sono tuttora evidenti e documentabili le tecniche edilizie una volta prevalenti. Per dirne una, la tendenza a collegare la cantina (al piano terra) con la casa (al primo piano) pel tramite di una scala laterale oppure, specie in presenza del più malleabile tufo verde, dall’interno, scavando un tunnel per mettere in comunicazione gli ambienti.

10. L’acqua alta a Ischia Ponte
acqua alta
Last but not least l’acqua alta a Ischia Ponte. Come sopra per i ruderi c’è chi ha proposto di farne un’attrazione turistica. Del resto, se funziona a Venezia… A parte le battute, l’acqua che invade il piazzale e i vicoli dell’antico “borgo di Celsa” è una delle 10 immagini dell’inverno a Ischia. Se per una ragione o l’altra vi capita di trovarvi a Ischia nel bel mezzo di una tempesta fatevi coraggio e dirigetevi a Ischia Ponte. Qualche disagio ovviabile con l’abbigliamento giusto, ma spettacolo garantito.