Sono davvero tanti i modi di intendere una vacanza al mare. C’è chi ama stare tutto il giorno sotto l’ombrellone con qualche fugace capatina sul bagnasciuga; c’è chi fa windsurf, kitesurf e vela; c’è chi pratica la pesca sportiva; chi il diving e chi, invece, preferisce andare in giro in barca alla ricerca dell’insenatura giusta. Poi c’è anche chi, negli ultimi anni, ha ripreso a esplorare i fondali con il solo ausilio di maschera e boccaglio, un po’ come nella celebre canzone di Edoardo Vianello. Solo, al posto del fucile, c’è la macchina fotografica per “catturare“, anziché i pesci, le spettacolari immagini dei fondali di Ischia.

Stiamo parlando dell’Associazione Nemo, che tra le tante attività in essere organizza corsi di snorkeling rivolti a grandi e bambini. Vere e proprie escursioni naturalistiche sottomarine durante le quali guide esperte, ovviamente laureate in discipline ambientali marine e in possesso del brevetto di Guida Subacquea (Divemaster), accompagnano turisti e residenti in un viaggio alla scoperta della flora e della fauna di questa parte del Mediterraneo.

E di cose da vedere ce ne sono davvero tante, a partire dai banchi di “Posidonia Oceanica”, di fondamentale importanza per l’ecosistema marino, fino alle fumarole sottomarine del Castello Aragonese, spia del complesso fenomeno dell’acidificazione del mare dovuto all’aumento dell’anidride carbonica.

In mezzo – si fa per dire – polpi, seppie, salpe, ricci di mare, gorgonie, o anche grotte e anfratti assai suggestivi da esplorare con la maschera. Come la “Grotta Verde” – detta anche “dell’Amore” – situata a destra (guardando dal mare) della baia di San Pancrazio, non molto distante dalla più famosa “Grotta del Mago“.

Naturalmente, le escursioni avvengono in tutta sicurezza, con l’ausilio di un giubbetto in aggiunta alla fornitura completa di maschera, boccaglio, pinne e muta leggera. Giova ricordare che per lo snorkeling non occorre nessun tipo di brevetto o particolare preparazione fisica. Basta la passione per il mare e la voglia di imparare; al resto ci pensano i ragazzi dell’Associazione Nemo e, soprattutto, le splendide coste dell’isola d’Ischia.

Lo sanno bene i 18 studenti del Freis Gymnasium di Berna che nel 2014 hanno effettuato un campo scuola di biologia marina con l’Associazione Nemo. L’esperienza è stata talmente entusiasmante che la collaborazione avrà luogo anche nel 2015, e chissà che non diventi un appuntamento fisso dell’estate ischitana.

“Imparare divertendosi”, allora. Potrebbe essere questo il motto dell'”Associazione Nemo per la diffusione della cultura del mare”; più che altro, è questa la “promessa” di un modo diverso di fare turismo che fortunatamente raccoglie sempre più consensi dentro e fuori dall’isola.

Sito:www.nemoischia.it
Facebook: Associazione Nemo Ischia

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