L’isola d’Ischia è la località con la più alta densità di terme in Europa. In più tratti di costa l’acqua termale sgorga a temperature molto elevate anche a riva, come nella parte di spiaggia dei Maronti che sconfina nel borgo di Sant’Angelo, detta appunto le Fumarole, o come nella spiaggia di Cartaromana nel comune di Ischia. Il risultato è che grazie al mescolamento dell’acqua calda termale con le correnti fredde del mare, si crea, a seconda delle maree, una temperatura interna di 35/37°C, ideale per effettuare la balneoterapia.

Questo fenomeno naturale è particolarmente evidente nella baia di Sorgeto, in località Panza (Forio), un vero e proprio parco termale naturale, gratuito, e per di più aperto tutto l’anno.

Grazie alla particolare conformazione di questa baia, riparata dai venti e, nei mesi estivi, baciata dal sole per quasi l’intera giornata, è prassi, quasi una moda, il bagno al chiaro di luna, per non dire della possibilità, unica, di immergersi in tutta sicurezza anche nei mesi più freddi dell’inverno. A patto, ovviamente, che la giornata lo consenta e di rispettare alcune fondamentali accortenze come indossare un accappatoio appena fuori dall’acqua e di non camminare a piedi nudi sugli scogli che conducono alle vasche termali (quest’ultima valida sempre). Una consuetudine, questa del bagno invernale, innanzitutto dei residenti, ma poi divenuta esperienza condivisa con tanti turisti giustamente stregati da un’opportunità così inusuale.

Anche se l’accesso è libero e gratuito, tanta bellezza ha egualmente un prezzo. Raggiungere quest’insenatura non è difficile ma sicuramente faticoso. Una volta arrivati sullo spiazzo della collina di Punta Chiarito che domina la baia occorre infatti scendere più di 250 scalini per arrivare a mare, il che, soprattutto in fase di risalita, potrebbe rivelarsi proibitivo per alcuni. Almeno d’estate l’ostacolo è presto superato, poichè un comodo servizio di taxi-boat dalla vicina Sant’Angelo fa giornalmente la spola con la baia di Sorgeto, tra l’altro a prezzi assolutamente accessibili.

Per il resto si tratta di un’esperienza stupenda, impreziosita dalla presenza di ristoranti di buon livello sia sopra la baia che proprio a ridosso degli scogli. Al contrario, per chi sceglie il pasto da casa, l’obbligo implicito è di fare attenzione a non deteriorare le condizioni igieniche del luogo, affinchè continui a rimanere patrimonio e privilegio della collettività.