“Che si mangia a Ischia?” è una domanda a cui non è semplicissimo rispondere. Ischia infatti è un’isola dalla “doppia anima” di terra e di mare, dove la tradizione contadina locale ha sposato il meglio di quella partenopea, invece prevalentemente marinara. Un mix fatto apposta per sfatare i luoghi comuni, come testimonia la consuetudine dei pescatori di Ischia Ponte di consumare a bordo delle proprie imbarcazioni il “mitico” coniglio all’ischitana e la parmigiana di melanzane il giorno della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna. La verità è che a fare la differenza sono le materie prime e il rispetto della stagionalità dei prodotti. Una lezione che un’isola di contadini e pescatori conosce bene e che è il vero valore aggiunto della cucina locale.

CUCINA DI TERRA
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Ed è proprio il coniglio all’ischitana la “prova regina” dell’importanza delle materie prime. Di per sè, infatti, la ricetta non è difficile. Si tratta di un coniglio “alla cacciatora“, però allevato in casa, alimentato ancora alla maniera tradizionale (con gli scarti delle leguminose e i residui di potatura delle viti), e inoltre cucinato con prodotti rigorosamente a chilometro zero. Pomodori, aglio, spezie, il vino bianco (fino a non molto tempo fa anche il tegame di creta) tutto deve essere rigorosamente “made in Ischia“.

Del resto, le prime tracce del coniglio sull’isola risalgono all’epoca greca, mentre l’allevamento nel fosso  (prima, tradizionale tecnica di allevamento dell’animale) al 1700. Un rapporto antico che si rinnova ogni domenica nelle case degli ischitani, specie in quelle dei borghi contadini dell’isola d’Ischia, dove la tradizione è particolarmente sentita. Il consiglio, perciò, è scegliere tra i diversi ristoranti di Panza, Serrara Fontana e Campagnano che propongono la specialità. Non rimarrete delusi!

Vi suggeriamo il ristorante “Al Comignolo” a Serrara Fontana. L’unico, sull’isola d’Ischia, a proporre una cucina interamente a Km 0 (dalla pasta fresca alla carne). Senza, naturalmente, dimenticare il coniglio allevato ancora alla maniera antica nel fosso.
Per saperne di più: www.ristorantealcomignolo.it

CUCINA DI MARE
pesce
Quanto al pesce
c’è solo l’imbarazzo della scelta. A parte vongole, lupini, cozze, taratufi e tutto il repertorio classico della cucina napoletana, mangiare pesce a Ischia significa innanzitutto conoscere le stagioni di pesca. I totani in estate, le lampughe e i castardelli in autunno, i calamari da dicembre a febbraio… e così via. I buongustai sanno però che è il pesce azzurro – il cosidetto “pesce povero” ricco di Omega 3 – il pezzo forte della cucina di mare ischitana. I ristoranti di Ischia Ponte, Sant’Angelo, Maronti, Citara, San Francesco e via discorrendo sono quelli specializzati nella cucina di mare. Alcuni con un taglio più turistico; altri con un’ impostazione più attenta al pescato di stagione e del giorno.

Vi suggeriamo il ristorante “Da Gianni” a San Francesco di Paola a Forio (aperto da Pasqua a ottobre). Location stupenda in riva al mare, pesce fresco di giornata e ottimo rapporto qualità/prezzo.

PIZZA
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Last but not least, la pizza
. Ischia è sì un’isola, ma in provincia di Napoli! Perchè allora rinunciare al piacere della  pizza napoletana? Le più classiche marinara, margherita, calzone ripieno, quattro stagioni, oppure una delle tante “diavolerie” dei pizzaioli ischitani.

Vi sugeriamo Pizzeria-Ristorante Bar Campo a Lacco Ameno. Il locale non è grandissimo, ma l’atmosfera è decisamente accogliente e, quel che è più importante, la pizza è ottima!
Per saperne di più: www.barcampo.it

Ischia Vi aspetta!!!