Acqua, terra, fuoco, aria… e vino. Il versante sud-occidentale di Ischia, in particolare la frazione di Panza nel comune di Forio, è un compendio perfetto delle peculiarità geologiche e ambientali dell’isola più grande del Golfo di Napoli.

Non solo. Anche del miracolo turistico
che negli ultimi 40 anni ha determinato l’impetuoso sviluppo di Forio, il comune che più gelosamente e più a lungo ha conservato la propria identità contadina. Per esempio, il Cuotto, piccolo centro abitato appena sopra la baia di Citara, è diventato una zona ad altissima capacità ricettiva con resort “Quattro Stelle”, diversi “Tre Stelle” di ottimo livello, pensioni a conduzione familiare, residence e bed&breakfast.

La natura però rimane il segreto alla base del successo della frazione. L’acqua sulfurea che dalle viscere della terra riscalda le vasche naturali della baia di Sorgeto; gli scorci e i panorami del Monte di Panza, della Pelara, della Scannella; il fuoco delle fumarole di Via Pietra Brox e un clima quasi tropicale, favorito dalla prolungata esposizione del sole che tramonta da questo lato dell’isola, sono gli “ingredienti” che richiamano ogni anno migliaia di turisti desiderosi di crogiolarsi al sole, andare al mare, fare le terme e, perchè no, assaggiare il miglior vino prodotto sull’isola d’Ischia.

A Panza infatti ci sono le cantine più importanti, quelle dove vengono realizzati i vini di maggior pregio, alcuni stabilmente inseriti nei circuiti DOC e IGT. Le storiche Cantine D’Ambra, “I Giardini Arimei”, la Tenuta Calitto, le cantine Pietratorcia meritano ognuna una visita. Sennò bisogna aspettare “Andar per Cantine“, la rassegna enogastronomica della seconda metà di settembre organizzata dalla ProLoco di Panza. Un appuntamento ormai imperdibile che cresce anno dopo anno fornendo indicazioni utilissime su un diverso modello turistico che fa perno finalmente sulla sostenibilità ambientale e la valorizzazione dell’identità locale.

Alla ProLoco locale anche il merito di aver reso nuovamente fruibili i sentieri di Panza. Escursioni uniche con panorami mozzafiato, boschi e macchia mediterranea fino a pochissimi metri sul livello del mare in grado di attirare appassionati del trekking da tutta Italia. Del resto, non c’è niente di meglio di una passeggiata in mezzo la natura per smaltire il vino e la generosa “cucina di terra” dell’isola d’Ischia!!!