Le spiagge, si sa, non sono tutte uguali. Ci sono quelle poco conosciute; quelle più adatte alle famiglie; quelle frequentate prevalentemente dai giovani; quelle popolari ecc. Insomma è un po’ come quando si sceglie il bar o il ristorante in cui andare: anche per le spiagge è la reputazione a determinarne in gran parte l’utenza.

Tra le caratteristiche che concorrono a definire la reputazione di una spiaggia, l’accessibilità è senza dubbio una delle più importanti. Anzi, in molti casi, l’accessibilità è l’attributo più importante di tutti.

Prendiamo, per esempio, la spiaggia della marina a Casamicciola Terme. Questa spiaggia si trova a a pochi passi dal centro della cittadina termale, proprio alle spalle del porto ed è facilmente raggiungibile sia in autobus (linee 1, 2, CD, CS, 3, 4) che con l’auto o lo scooter.

In altri termini, è una spiaggia comoda, il che la rende particolarmente adatta per quei turisti che in vacanza preferiscono di gran lunga gli agli e la tranquillità, alla voglia di scoprire quel che c’è in giro. Ovvio, perciò, che a preferirla siano innanzitutto i clienti degli alberghi tutt’attorno ma, oltre a questi, ci sono anche molte famiglie con bimbi al seguito.

Il vantaggio, in questo caso, sono i fondali che digradano dolcemente, senza il fastidioso scalino che spesso impedisce ai più piccoli di acquisire la necessaria dimistichezza col mare. Quindi una spiaggia comoda e per famiglie, caratteristiche queste che ritroviamo anche nelle altre due spiagge che disegnano il lungomare di Casamicciola.

Stiamo parlando della spiaggia del Convento (così chiamata per la vicinanza col convento dei Padri Passionisti oggi adibito a ostello), e la spiaggia della Fundera, nei pressi dell’eliporto. C’è anche un’altra caratteristica che accomuna tutte e tre le spiagge: l’erosione marina. Un fenomeno che interessa tutta l’isola d’Ischia e che a Casamicciola, purtroppo, è più evidente che altrove.

Per fortuna, tra ripascimenti e la realizzazione di piattaforme mobili con lettini e sdraio il fenomeno negli ultimi anni è stato parzialmente contenuto, salvando di fatto le attività balneari presenti.

E già, perché sulla spiaggia della Marina (così come sulle altre due su menzionate) insistono diverse concessioni balneari in alternanza con altri pezzi di spiaggia libera che, seppur non molto grandi, garantiscono una valida alternativa a chi non vuol fittare ombrellone, lettino e/o sdraio.

Unico inconveniente il sovraffollamento nei fine settimana di luglio e nei primi 20 giorni di agosto. Un fenomeno più che comprensibile, considerando il periodo, che peraltro non annulla i vantaggi fin qui descritti.

Ischia Vi aspetta!