«Quando di una bellezza si dice che mozza il fiato è una cosa così». Sono queste le parole che Gianni Mura fa dire al commissario Magritte – protagonista del romanzo “Ischia” – davanti alla spettacolare baia dei Maronti. Spettacolo di tutti i giorni, anche se ce ne sono alcuni in cui il litorale è ancora più bello del solito. Per esempio, durante la processione a mare in onore di San Michele, quando i Maronti si colorano di una luce nuova, quella dei fuochi pirotecnici che salutano la traversata del Santo Patrono del borgo di Sant’Angelo.
A Ischia la Festa di San Michele è una delle ricorrenze più sentite. Il 29 settembre, tutti gli abitanti di Sant’Angelo si mobilitano per venerare degnamente il loro protettore, l’Arcangelo più importante della liturgia cristiana, a cui questo popolo di pescatori si è affidato nei secoli per sfuggire alle tante insidie del mare.
Messe ricorrenti, il saluto della banda musicale e la processione che parte dalla piccola chiesa della Madonnella, sono tutti momenti che i residenti, ma anche i tanti turisti che soggiornano negli hotel della zona, vivono molto intensamente. Certamente “aiutati“, nel pathos, dalla bellezza dei luoghi tutt’attorno, testimonianza visiva di quel modo di costruire “sui generis” noto con il nome di architettura mediterranea.
Detto delle stradine strette, dei tetti “‘a carusella“, dei colori pastello sulle facciate delle abitazioni, resta la processione via mare il “clou” della festa, il momento più bello da vivere assieme alla folla di fedeli assiepata sui taxi boat della cooperativa locale. In verità, non solo sulle lance dei barcaioli di Sant’Angelo, ma anche su altre decine di imbarcazioni grandi e piccole che seguono la traversata di San Michele da Sant’Angelo fino a “Cava Petrelle”, in fondo alla spiaggia dei Maronti.
Lungo il tragitto, gli alberghi, i ristoranti, i bar salutano l’angelo Mi-ka-El con un tripudio di fuochi pirotecnici resi ancora più spettacolari dallo sfondo assai generoso del tramonto di questo lato (sud) dell’isola.
Perciò, se state pensando di regalarvi un week end, ma non sapete cosa fare a Ischia a settembre, la Festa di San Michele Arcangelo è senza dubbio un’occasione da non perdere!
Più che raccontarla, meglio esserci!
L’anno scorso ho partecipato alla processione via mareed è stato bellissimo, i fuochi una cosa spettacolare. Lo consiglio vivamente di viverlo da vicino. Io quest’anno parteciperò nuovamente, trovandomi sull’isola per un periodo di cure proprio in quella settimana
Buonasera. Vorrei essere per week end a sant’ Angelo. La ricorrenza di San Michele si farà oppure No?
Grazie per farmi sapere