Un errore assolutamente da non fare è quello di scambiare Sant’Angelo con la sola piazzetta. Questo antico borgo marinaro è idealmente diviso in due tra la sua parte bassa, con appunto la piazza, il porto turistico, i negozi, i bar e i ristoranti, e la parte alta nota come “La Madonnella”, con la Chiesa di San Michele Arcangelo, il piccolo cimitero, la spiaggia delle Fumarole e alcuni dei migliori 4 stelle dell’isola d’Ischia. Senza dimenticare tutto quello che c’è prima e attorno il borgo: le frazioni di Panza, Succhivo, la spiaggia di Cavagrado.

Insomma, il versante sud-occidentale dell’isola d’Ischia è tutto da scoprire, magari percorrendo Via Andrea Mattera, la strada provinciale che dal Belvedere di Serrara porta dritti dritti fino alla “piccola Capri” dell’isola d’Ischia. Sennò basta “perdersi” a spasso per la Madonnella alla ricerca di quei dettagli paesaggistici e ambientali che hanno letteralmente “stregato” il cancelliere tedesco Angela Merkel, tra i politici più influenti al mondo, sicuramente il primo ministro più importante d’Europa.

La Merkel – parafrasando lo scrittore Josè Saramago –, ogni anno sente la necessità di “ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini” a dimostrazione che un luogo non si conosce mai una volta per tutte e che è necessario – sempre prendendo a prestito le parole dello scirttore portoghese – “vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva.

Non c’è un periodo particolare dell’anno per andare alla scoperta di Sant’Angelo e dintorni. Grazie al clima mite dell’isola, a maggior ragione del suo versante occidentale che gode di una prolungata esposizione al sole, si è sempre in tempo a conoscere Ischia. Certo, la primavera e l’autunno regalano colori e sensazioni uniche, soprattutto la fine di settembre, quando per le vie del borgo va in scena la festa di San Michele, il patrono di Sant’Angelo.

Un appuntamento imperdibile, che permette di aggiungere alla conoscenza del luogo la fortissima fede che anima quest’antico villaggio di pescatori. Una due giorni scandita dalla processione a terra con l’uscita della statua lignea del Santo dalla chiesa omonima e, soprattutto, la Processione a mare cui ogni anno partecipano numerosi fedeli e turisti a bordo delle caratteristiche lance della locale cooperativa barcaioli.

È in queste occasioni che si approfondisce il “genius loci” di Ischia, l’isola più bella e grande del Golfo di Napoli. Orgoglio per chi ha il privilegio di viverci e la fortuna di venirci in vacanza.

Ischia Vi aspetta!!!