Sull’isola d’Ischia agosto è il mese di massima affluenza, con punte superiori alle 300.000 presenze a fronte di “soli” 64.000 residenti. Un dato che suggerisce perlomeno due riflessioni: la prima, abbastanza scontata, è che essendo il periodo dell’anno in cui si lavora di più, tutto l’indotto turistico (hotel, ristoranti, bar, negozi, trasporti ecc.) gira al massimo. Basta farsi un giro a Ischia Porto in una qualsiasi serata del mese per rendersi conto di quanto appena detto. La seconda riflessione, invece, è che proprio in ragione dei numeri turistici, per la parte alta dell’isola (Serrara Fontana e Barano) è anche il momento più propizio per farsi conoscere. Come? Attraverso una serie di sagre paesane rivelatrici di quella doppia anima di terra e di mare del territorio su cui più volte ci siamo soffermati. Ecco spiegato perché agosto a Ischia è soprattutto tempo di sagre. Passiamo brevemente in rassegna i principali eventi del mese.

Festival delle Cose buone (giovedì 9 agosto 2018)

Si comincia a Serrara con il “Festival delle cose buone”. La formula prevede prelibatezze tipiche locali più cabaret e musica dal vivo. Il tutto sul bellissimo belvedere (vd.immagine) con vista privilegiata sull’esclusivo borgo di Sant’Angelo.

Ferragosto alla Falanga

Sia in spiaggia che in montagna a Ischia il 15 agosto è un giorno di “passione”
. Solo che con lo stesso termine si designano due stati d’animo opposti: chi va al mare, infatti, sa di dover fare i conti con spiagge affollatissime; chi opta per la montagna, invece, sa che ad aspettarlo ci saranno bruschette, insalata, vino e l’allegria contagiosa degli organizzatori: da un lato, una delegazione del comune di Serrara Fontana; dall’altro, l’Associazione Terra in rappresentanza di Forio. Le due squadre, da anni, “si sfidano” nel cuore del bosco della Falanga a colpi di pomodori, patate, cipolle, pane e vino a volontà per la gioia dei turisti disposti a trascorrere un ferragosto diverso, lontano dal trambusto della costa.

Gusta Forio

Dopo la montagna si torna in piazza (Piazza Municipio) per Gusta Forio, un evento che nel giro di pochi anni si è ritagliato uno spazio importante nel cartellone turistico estivo dell’isola d’Ischia. Il merito è dell’Associazione Actus Tragicus che, dopo il successo della “Passione di Cristo” il Venerdì Santo prima di Pasqua, sta ora provando a inserire questa manifestazione nel circuito delle sagre che contano in Campania. Per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno di risorse ma soprattutto caparbietà. Qualità che certo non mancano a quest’associazione capace di mettere in piedi una rassegna di 4 giorni tra stand di prodotti a chilometro zero, street food, birra, musica, cabaret e artisti di strada. Da non perdere!

Festa di Sant’Alessandro

Il cibo è presente anche nella Festa di Sant’Alessandro ma non è certo il tema attorno cui ruota l’evento. Questa festa, infatti, che cade esattamente un mese dopo Sant’Anna, è nata con lo scopo di portare in scena tutta la storia ischitana. Una sfilata rievocativa dai Greci (Pithecusa è la più antica colonia della Magna Grecia) ai giorni nostri passando per le diverse dominazioni e date salienti che hanno direttamente interessato l’isola d’Ischia. La sfilata parte nel tardo pomeriggio del 26 agosto dal Castello aragonese e arriva nel cuore del piccolo borgo di Sant’Alessandro, a due passi dal porto d’Ischia.

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