A Lacco Ameno esiste uno scarto importante tra la ridotta estensione del territorio e la grandezza degli eventi che l’hanno visto, invece, protagonista. In altri termini, pur essendo il comune più piccolo dell’isola d’Ischia, è senza dubbio quello più significativo da un punto di vista storico.

Dalla colonia di Pithecusa, al mecenatismo di Angelo Rizzoli, senza dimenticare gli scavi archeologici condotti da Giorgio Buchner, questo piccolo comune del versante settentrionale dell’isola ha sempre avuto un ruolo di primo piano nelle vicende storiche del Mediterraneo.

Da questo punto di vista un posto fondamentale spetta al culto di Santa Restituta. I festeggiamenti in onore della martire tunisina, infatti, rappresentano uno dei momenti più importanti della vita sociale e religiosa della comunità.

Ciascuna fase devozionale è vissuta con grande trasporto: la vestizione della statua, ingioiellata con numerosi preziosi; la rappresentazione dello sbarco sulla spiaggia di San Montano; le processioni via mare e via terra; e infine gli immancabili fuochi pirotecnici.

La partecipazione non è mai esclusiva dei soli fedeli. Alle celebrazioni sono numerosi anche i turisti. Soprattutto alla processione via mare che, al pari di quanto avviene a Sant’Angelo con la Festa di San Michele, è probabilmente il momento più suggestivo della ricorrenza. L’imbarco avviene sul molo a fianco il Fungo, grosso masso tufaceo simbolo del paese.

La statua della santa viene portata in spalla lungo il corso Angelo Rizzoli. Ad aprire il corteo, il vescovo e tutte le altre gerarchie ecclesiastiche dell’isola, seguite dalla folla che si assiepa numerosa in banchina in attesa di salire a bordo.

Una volta saliti, l’imbarcazione con la santa si ferma davanti il lungomare del paese. Una batteria di fuochi d’artificio saluta quanti sono rimasti a terra, dopodiché ci si dirige verso Punta Caruso, al confine col comune di Forio.

Il tratto di costa che va dalla collina di Montevico a quella di Zaro è uno dei più belli dell’isola d’Ischia, specie sul far della sera coi colori generosi dei tramonti ischitani. Perciò, nel caso voleste seguire la processione via mare di Santa Restituta (il 17 maggio -ndr-) non dimenticate smartphone e/o macchina fotografica.

Da Punta Caruso la barca prosegue alla volta del porto di Casamicciola dove troverà ad attenderla il sindaco, la giunta e le altre autorità della cittadina termale. Anche qui i fuochi pirotecnici salutano l’arrivo della martire tunisina che verrà poi riportata a spalla a Lacco Ameno preceduta dalla banda musicale.

Insomma, un rito semplice eppure emozionante dove, a fare veramente la differenza, sono i colori primaverili dell’isola d’Ischia. Provare per credere! Ischia vi aspetta!

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