Ischia, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è un’isola di terra. Un territorio in cui storicamente gli agricoltori sono sempre stati maggioranza. Ognuno col suo orto ma, soprattutto, ognuno con la sua vigna.
Per secoli, infatti, la viticoltura è stata l’attività più importante dell’isola, quella da cui dipendevano le sorti economiche di migliaia di famiglie (perlomeno fino all’anno successivo). Dunque una faccenda serissima che però non ha mai tolto agli ischitani la voglia di vivere la vendemmia, e più in generale la vita nei campi, anche come un momento di festa.
Un momento di festa che ovviamente ha il suo clou nel periodo di raccolta dell’uva (da inizio settembre alla prima decade di ottobre), ma che però prosegue anche dopo. Per la precisione fino al giorno di San Martino, quando giunge il momento di assaggiare il vino nuovo.
Oggi che questi aspetti non sono più decisivi come un tempo – tranne, ovviamente, per chi di viticoltura continua a vivere – la voglia di festeggiare e di stare insieme prevale su tutto il resto.
Anzi, la tradizione si è rinnovata assumendo nuovi significati: sia la vendemmia che la Festa di San Martino, infatti, sono diventati quasi dei riti di passaggio tra il tempo veloce dell’estate e quello lento dell’autunno e dell’inverno.
La cesura, va detto, non è mai repentina. Non a caso, si parla di “estate di San Martino” a sottolineare la mitezza del clima e le giornate soleggiate. Un aspetto particolarmente vero sull’isola d’Ischia, in cui l’unica cosa che veramente cambia rispetto agli altri periodi dell’anno sono solo le ore minori di luce disponibili.
Tornando alla Festa di San Martino dell’11 di Novembre quasi tutte le case vitivinicole dell’isola aprono le porte delle proprie cantine per brindare insieme e degustare il vino appena prodotto. Assieme al vino, il meglio della cucina ischitana del periodo: castagne, noci, zucca, la tradizionale pizza di scarola e tanto, tanto altro ancora.
Insomma, a Ischia c’è sempre una buona ragione per festeggiare, senza contare che, se il tempo lo permette, c’è addirittura chi si concede una capatina in spiaggia perfino a novembre inoltrato.
Ischia Ti aspetta!