Ischia non è di quelle isole che si conoscono in un giorno, con una piazzetta, un bar, il ristorante, la spiaggia e… basta. Perciò, è bene organizzarsi per tempo e seguire qualche consiglio sulle cose da fare a Ischia in tre giorni o, se la vostra vacanza è più lunga, sulle cose da fare a Ischia in una settimana.

Naturalmente si tratta di suggerimenti e nulla più. Ciascuno in vacanza è libero di agire come meglio crede, sennò che vacanza sarebbe! Al limite, può essere utile sapere le maggiori attrazioni di ciascun comune, in modo da pianificare le proprie uscite tenendo presente dove ci si trova con l’albergo, B&B, casa vacanze.

FORIO

Chiesa del Soccorso
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Il Soccorso, insieme al Castello Aragonese, è la località più fotografata dell’isola d’Ischia, l’immagine più utilizzata, ormai da moltissimi anni, per promuovere Ischia nel mondo. È una piccola chiesa a picco sul mare, semplice, senza elementi decorativi o opere d’arte di grande rilievo, eppure bellissima. Dalla terrazza intorno è possibile assistere, nelle giornate d’estate particolarmente terse, al fenomeno ottico del raggio verde, appena un attimo prima che il sole tramonti in mare.

Altre chiese da vedere a Forio: la Chiesa di Santa Maria di Loreto; la Chiesa di San Vito Martire; il Santuario della Madonna della Libera.

Museo Civico del Torrione
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Il Torrione è la più grande e importante delle torri costiere di Forio che servivano alla popolazione locale per avvistare le galee saracene e difendersi dai loro violenti attacchi, particolarmente frequenti nella prima metà del XVI secolo. L’edificio è da molti anni adibito a Museo Civico cittadino: al primo piano c’è una sala circolare, che asseconda la pianta dell’edificio, utilizzata per vernissages, collettive e personali di artisti locali e non. Al secondo piano c’è una permanente di Giovanni Maltese, scultore, ritrattista e poeta foriano che visse per molti anni all’interno del Torrione.

Nei mesi invernali il Torrione è aperto nei fine settimana dalle 10:30 alle 12:30 del mattino.
In estate, tutti i giorni: al mattino dalle 10.30-13.00 e al pomeriggio dalle 17.30-22.00.


Giardini La Mortella

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I Giardini La Mortella si trovano in località Zaro, poco distante dal comune di Lacco Ameno. Sono tra i parchi mediterranei e subtropicali più belli al mondo, nel 2004 premiato come “Parco più bello d’Italia” nel concorso annuale organizzato dalla “Briggs&Stratton”, azienda leader mondiale nel giardinaggio.

I Giardini La Mortella sono aperti: Martedì-Giovedì-Sabato e Domenica, dalle 9:00 alle 19:00.
La tariffa d’ingresso è € 12.00 con possibilità di sconti e riduzioni.

Tel.: 081.986220
Email: info@lamortella.org

 

Villa La Colombaia
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Storica dimora estiva del regista e sceneggiatore Luchino Visconti, la Colombaia è una villa in stile liberty a picco sul mare, immersa nella fitta vegetazione del bosco di Zaro, ad appena qualche centinaio di metri dai bellissimi Giardini La Mortella (vd. sopra).

Dal 2001 è una Fondazione cui partecipano Comune, Provincia e Regione Campania. Lo scopo, diffondere la cultura della comunicazione e dello spettacolo, in particolare cinema e teatro con la creazione di progetti ed eventi ad hoc.

Orari di apertura della Villa e del Caffè Letterario
dal martedì alla domenica
10:00  – 13:00 / 16:00 – 20:00
Lunedì chiuso.
Ingresso: €5,00. Sono previsti sconti per i possessori di Campania>Artecard, Ischia.
Tel: 081. 987115; 081. 3332147.


Giardini Poseidon

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I Poseidon si trovano in fondo alla baia di Citara e sono tra i parchi termali più belli e grandi d’Europa. Più di venti piscine, tre ristoranti, bar, spiaggia privata e reparto per le cure termali (SSN) su una superficie di 60.000 mq.

I Giardini Poseidon sono aperti al pubblico tutti i giorni, da aprile a ottobre, dalle 9:00 alle 19:00. L’abbonamento giornaliero costa € 30.00 a persona con la possibilità di sottoscrivere abbonamenti per più giorni, settimane o anche un mese. Nel solo mese di Agosto leggero aumento del costo d’ingresso.

Tel.: 081. 9087111
Info:www.giardiniposeidonterme.com

Se invece vi affascina l’idea di un parco termale naturale, all’aperto, gratuito e fruibile tutto l’anno non lasciatevi sfuggire la bellissima Baia di Sorgeto nella frazione di Panza.


LACCO AMENO

Museo di Pithecusa
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Il museo si trova all’interno della magnifica Villa Arbusto, l’antica dimora del nobile don Carlo Acquaviva, acquistata e riportata al suo antico splendore nel 1952 dal cavaliere del lavoro Angelo Rizzoli, l”’inventore” del turismo a Ischia. Il reperto più importante è la celebre Coppa di Nestore, una piccola coppa di uso domestico dell’ultimo quarto del VII sec. a.C. con un’incisione laterale che rappresenta una delle più antiche testimonianze di testo scritto in greco attico, quello che ancora oggi si studia al Liceo Classico.

All’interno della villa, – non poteva essere altrimenti – c’è una sala dedicata alla memoria del “padrone di casa” Angelo Rizzoli, con un’ampia rassegna di foto del jet-set internazionale presente a Ischia negli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso.

Il Museo di Villa Arbusto è aperto tutti i giorni: 9:00/13:00 e 15:00/18:00.
Giugno-Settembre: 9:00/13:00 e 16:00/17:30
Luglio-Agosto: 9:30/13:00 e 19:00/23:00

Tariffe: adulti €5,00; over 65 €3,00; gruppo min. 10 persone €1,00 (per singolo ingresso); bambini €1,00; residenti isola d’Ischia €1,00.

È indispensabile la prenotazione per le visite guidate.

Tel.:
Direzione: 081. 3330288
Biglietteria/Bookshop: 081. 996103
Comune di Lacco Ameno: 081.900183

Da non perdere anche gli scavi di Santa Restituta, a lato dell’omonima Chiesa al civico 10 dell’omonima piazza.

Orario invernale (1 aprile/31 maggio e 1 settembre/ 31 ottobre): 9.30/12.30 e 16.00/18.00
Orario estivo (1 giugno/31 agosto) 9.30/12.30 e 17.00/1900.
Possibili visite giudate con prenotazione.
Tel.: 081. 980538

Parco Termale Negombo
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Il Negombo è un parco termale con dodici piscine, più un attrezzato Centro benessere aperto anche d’inverno. Il giardino è curato nei minimi dettagli con piante provenienti da tutto il mondo. Lungo il percorso trovano posto diverse installazioni di noti artisti contemporanei, tra cui il famoso “Arc – en – ciel” (Arco in Cielo) di Arnaldo Pomodoro. Completano l’offerta tre ristoranti, tre bar e spiaggia privata nell’incantevole scenario della baia di San Montano.

Il Negombo è aperto tutti i giorni da aprile a ottobre con il seguente orario:09:00/19:00
Il biglietto d’ingresso oscilla dai 26,00 ai 32,00 €.
In inverno, l’orario del Centro Benessere è 10:00/17:00. La Domenica 10:00/ 14:00.
Domenica pomeriggio e lunedì chiuso.
La tariffa varia dai 10.00 ai 15.00 €
Tel.: 081. 986152;  081. 986055.
Solo d’inverno 081.986295.
Email:
negombo@negombo.it
amministrazione@negombo.it
benessere@negombo.it


CASAMICCIOLA

Parco Termale Oasi Castiglione
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ll Parco Termale Oasi Castiglione si trova sul mare, sotto l’omonima collina al confine con il comune di Ischia. Dieci piscine, di cui otto termali, una olimpionica e una per i bambini. Suggestiva la funicolare che dall’ampio parcheggio conduce al parco. Due i ristoranti: una tavola calda self-service (aperta 9:00/19:00) e un ristorante specializzato nella cucina marinara partenopea (aperto pranzo e cena).

Il parco è aperto da aprile a ottobre dalle 9:00 alle 19:00.
La tariffa è di € 27,00 a persona. Possibilità di sottoscrivere abbonamenti, anche ridotti.
Tel.: 081. 982551
Mail:info@termecastiglione.it.

 

ISCHIA

Borgo di Sant’Alessandro
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Sant’Alessandro è una piccola contrada poco distante dal porto di Ischia. Si arriva per una strada alle spalle della banchina olimpica del porto, dal lato del molo di imbarco dei traghetti, oppure da una traversa a lato di via Baldassarre Cossa, il tratto della ex Ss 270 che arriva fino in località Castiglione, al confine con Casamicciola Terme.

La località è famosa perchè il 26 agosto, giorno di ricorrenza del santo, una sfilata in costumi d’epoca che rievoca la storia civile, politica e religiosa dell’isola d’Ischia attraversa l’intero centro storico del comune di Ischia, terminando proprio a Sant’Alessandro con la celebrazione della Santa Messa nella piccola chiesa del borgo, seguita da festeggiamenti e ottimo cibo come nella migliore delle tradizioni popolari.

Da non perdere la suggestiva spiaggetta, conosciuta come Spiaggia degli Inglesi, al termine del borgo.


Ischia Ponte

museo-mareInsieme a Sant’Angelo, Ischia Ponte è l’altro antico borgo marinaro dell’isola d’Ischia, testimonianza preziosa della bellezza dell’architettura mediterranea con l’alternanza tra le case bianche e basse dei pescatori con le chiese e i palazzi signorili dallo stile tipicamente barocco. Per secoli, l’antico “borgo di Celsa” è stato il centro culturale ed economico più importante dell’isola d’Ischia, nonchè fonte continua di ispirazione per numerosi artisti locali e non.
Da non perdere la Galleria d’Arte di Mario Mazzella, oggi con grande dedizione e professionalità portata avanti dal figlio dell’artista, e il piccolo Museo del Mare all’interno dell settecentesco Palazzo dell’Orologio.

Il Museo del Mare è aperto tutti i giorni.
Da Novembre a Marzo (febbraio chiuso) è aperto al mattino dalle 10.30 alle 12.30.
Luglio e Agosto: 10.30/12.30 e 18.30/22.00.
I restanti mesi: 10.30/12.30 e 15.00/19.00.
Mail: info@museodelmareischia.it
Tel.: 081. 981124


Castello Aragonese
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Insieme alla Chiesa del Soccorso, il Castello Aragonese è l’altra cartolina simbolo dell’isola d’Ischia. L’architettura richiama da vicino quella del Maschio Angioino di Napoli e la gran parte della sua fisionomia si deve all’ingegno di Alfonso I d’Aragona, il sovrano che tra il 1441 e il 1447 si incaricò di fortificarne le mura e costruire l’istmo che lega l’isolotto tufaceo al “borgo di Celsa“, l’antico nome di Ischia Ponte.

Nel periodo di massimo splendore della dinastia aragonese all’interno delle mura vivevano quasi duemila nuclei familiari, mentre dalla fine del XVIII secolo, fino all’unità d’Italia, il Castello Aragonese fu convertito prima in colonia penale e poi in carcere speciale per i prigioneri politici del Risorgimento napoletano. Nei primi del ‘900 il giovane Stato italiano ha alienato il bene a privati che hanno provveduto a negli anni a trasformarlo in una rinomata località turistica, con turisti che vengono da tutto il mondo per ammirarne l’imponente struttura e visitarlo dall’interno.

Il Castello Aragonese è aperto anche nel periodo invernale.
Il costo d’ingresso è di €10.00.
Tel.: 081. 991959


BARANO D’ISCHIA

Spiaggia dei Maronti
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I Maronti sono la spiaggia più grande dell’isola d’Ischia. Quasi 3 km, lungo i quali si susseguono alberghi, bar, ristoranti e lidi privati con un giro d’affari di tutto rispetto. Il turismo però non ha modificato del tutto la natura  selvaggia dell’arenile, come ben testimoniano la sorgente di Cavascura e le Fumarole, l’ultimo tratto di spiaggia che sconfina nel comune di Serrara Fontana, famoso perchè l’acqua termale che sgorga dal sottosuolo si mantiene a temperature altissime fin sul bagnasciuga.


Fonte di Nitrodi
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Nel 2003, il Ministero della Salute ha riconosciuto con apposito decreto (num. 3509 del 09 ottobre 2003) le proprietà curative di questa antichissima sorgente minerale ipotermale solfata, nota sin dall’epoca classica, come testimoniano i bassorilievi di età romana trovati nei paraggi  della sorgente nel 1759 e ancora oggi  visibili nel Museo Nazionale di Napoli.

Oggi la Fonte delle ninfe Nitrodi è uno stabilimento attrezzato con solarium, spogliatoi, docce e fontane a disposizione di quanti vogliono passare una giornata diversa sull’isola d’Ischia e, soprattutto, di chi ha necessità di curare malattie assai insidiose come ulcere varicose, piaghe da decubito, psoriasi e alopecia.

Lo stabilimento Fonte delle Ninfe Nitrodi si trova nella frazione di Buonopane ed è aperto da aprile a novembre. Rispetta i seguenti orari d’apertura:

09.00/18.30 (aprile)
09.00/19.30 (maggio, giugno, luglio e agosto)
09.00/19.00 (settembre)
09.00/18.00 (ottobre)
09.00/17.00 (novembre)

Queste le tariffe:
APRILE – MAGGIO – GIUGNO – SETTEMBRE – OTTOBRE
Ingresso ordinario + guida* (4 lingue: ita/ing/ted/rus) € 12,00
Ingresso pomeridiano (dalle 16.30) + guida* (4 lingue: ita/ing/ted/rus) € 9,00
Ingresso residenti Isola d’Ischia € 8,00
Ingresso ridotto bambini (da 3 a 12 anni) € 6,00.


SERRARA FONTANA

Monte Epomeo
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Diversamente da  quanto credono in molti, il Monte Epomeo non è un vulcano ma una struttura vulcano-tettonica generata circa 55.000 anni fa da una forte eruzione di tipo esplosivo, nota appunto come eruzione del tufo verde del Monte Epomeo.

Quanto al nome, con tutta probabilità deriva dalla traslazione – dal greco, al latino, fino all’italiano – del verbo ἔπειμι [epeimi] che significa letteralmente “sovrastare“. Ed effettivamente con i suoi 789 metri sul livello del mare il Monte Epomeo sovrasta benevolo l’isola Ischia.

Raggiungere la vetta non è difficile. Basta imboccare Via Epomeo, poco distante da Piazza IV Novembre a Fontana e in 35/40 minuti si arriva fin su la cima, dove c’è l’antico eremo di San Nicola. Oppure da Via Nuova Falanga, poco distante dal cimitero comunale, seguendo le indicazioni per il sentiero della Pietra dell’Acqua.

Il panorama è mozzafiato, con una prospettiva che abbraccia la penisola Sorrentina, Capri, le isole Pontine, il Promontorio del Circeo e, naturalmente, l’intero periplo dell’isola d’Ischia.


Belvedere di Serrara Fontana

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Il Belvedere di Serrara è uno dei posti più panoramici di Ischia, con la vista, senza soluzione di continuità, dell’intera costa sud-occidentale dell’isola, dalla collina di Punta Imperatore, dove c’è uno dei fari più importanti di tutto il Mediterraneo, fino alla Torre di Sant’Angelo, l’estrema punta meridionale dell’isola, proprio davanti la piazzetta dell’omonimo borgo. Sullo sfondo, ben visibili nelle giornate serene, l’isola di Capri e la penisola sorrentina.

 

Sant’Angelo
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La “piccola Capri” dell’isola d’Ischia. Un borgo interamente pedonale, al termine di una strada che poco o nulla lascia intuire della straordinaria bellezza che improvvisa compare davanti.

Sant’Angelo è idealmente divisa in due: nella parte alta i caratteristici vicoli, la Chiesa di San Michele Arcangelo, il cimitero e gli alberghi. Giù, in piazzetta, bar, ristoranti, negozi, il porticciolo turistico e la “Torre”, l’isolotto tufaceo collegato alla terraferma da un piccolo istmo in pietra. Ai due lati del Ponte, come solo in qualche isola del Peloponneso, due lingue di spiaggia.

E, dopo questa rassegna, nemmeno esaustiva, non ci sono più scuse. Nessuno potrà dire… “non lo sapevo“!!!