Ci sono i weekend tradizionali e i weekend lunghi, un aspetto da non sottovalutare quando si tratta di pianificare un viaggio sull’isola più grande del golfo di Napoli. Infatti, quattro giorni anziché tre, fanno grande differenza e così abbiamo ritenuto opportuno stilare una lista di cose da fare per chi magari sceglie di venire in vacanza a Ischia in occasione di un ponte primaverile, sfruttando, in questo modo, il giorno o i giorni in più a disposizione.

Ischia Porto

Nove volte su dieci la visita del territorio parte dal suo comune capofila che poi ha lo stesso nome dell’isola: Ischia. C’è da considerare, però, un’altra differenza: quella tra Ischia Porto e Ischia Ponte. Ischia Porto – come si intuisce dal nome – è la parte di territorio sviluppatasi attorno il porto cittadino; la seconda, come vedremo in seguito, è la parte storica del comune.

Ciò premesso, andare alla scoperta di Ischia Porto significa calarsi subito nella zona turisticamente e commercialmente più avanzata dell’isola. È tra la Riva Destra, Via Roma e Corso Vittoria Colonna, infatti, che c’è la più alta concentrazione di ristoranti, bar e locali notturni. Ovviamente è sempre qui che si trovano molti hotel 3, 4 e 5 stelle ideali per la scelta del soggiorno.

Alla scoperta di Ischia Porto
Gli hotel vicino Via Roma, Ischia Porto

Ischia Ponte

Dopo Ischia Porto viene Ischia Ponte, l’antico Borgo di Celsa. Insieme a Sant’Angelo e alla Corricella di Procida, Ischia Ponte è uno dei templi dell’architettura mediterranea.

Con una differenza, però, rispetto alle altre due località: essendo stata per secoli il cuore pulsante della vita economica, politica e religiosa dell’isola, a Ischia Ponte le umili case dei pescatori coabitano in maniera armonica coi palazzi signorili. Da vedere, naturalmente, c’è anche il Castello aragonese, il maniero di Alfonso V d’Aragona.

La magia del borgo di Ischia Ponte
Il Castello aragonese

I parchi termali

Se il long weekend scelto è tra Pasqua e fine ottobre è obbligatorio trascorrere almeno una giornata di vacanza in uno dei parchi termali dell’isola.

I Giardini Poseidon Terme a Forio, e il Negombo nel comune di Lacco Ameno, sono i due più famosi, ma meritano assolutamente una visita pure il Parco Castiglione di Casamicciola e l’Aphrodite-Apollon nel suggestivo borgo di Sant’Angelo. Da non perdere!

I Giardini Poseidon Terme
Il Negombo, terme e natura

Forio

Dopo Ischia Porto e Ischia Ponte vale la pena visitare anche il centro storico di Forio.

Sono diversi i modi per farlo: ci si può perdere nel labirinto di vicoli che collegano il corso principale con l’abitato di San Vito, oppure seguire la traccia rappresentata dalle innumerevoli chiese sparse per il territorio.

I vicoli saraceni di Forio
Alla scoperta del centro storico di Forio

Chiesa del Soccorso

E, a proposito di Forio e di chiese, menzione a parte per la splendida chiesa del Soccorso.

Un edificio bianco, semplice, in riva al mare, e senza nessun’opera d’arte di rilievo, eppure in grado di emozionare come pochi altri luoghi sull’isola d’Ischia, e non solo. Il merito, oltre che della chiesa, è dei magnifici tramonti cui è possibile assistere dal sagrato tutt’attorno. Da non perdere!

La chiesa del Soccorso di Forio

Giardini La Mortella

Sempre a Forio c’è uno dei parchi botanici più belli d’Italia, i Giardini La Mortella.

Aperto da Pasqua a fine ottobre, questo stupendo giardino è tuttavia visitabile su prenotazione anche d’inverno. Meraviglia!

Giardini La Mortella
Visita invernale ai Giardini La Mortella

Trekking

Uno dei punti di forza dell’isola d’Ischia è sempre stato la straordinaria varietà paesaggistico-ambientale. La capacità, cioè, di abbinare mare e montagna offrendo una vacanza più completa rispetto a tante altre isole minori.

Da qualche anno a questa parte il trekking è un segmento in forte ascesa e cominciano a esser molti gli appassionati di escursionismo che scelgono Ischia per andare alla scoperta dei sentieri del Monte Epomeo e delle altre colline in giro per l’isola.

Alla scoperta del Monte Epomeo

Museo archeologico di Pithecusae

Altra tappa imperdibile di un soggiorno a Ischia è il Museo archeologico di Pihecusae, uno dei musei ceramici più importanti della Campania.

Si trova alla fine del corso di Lacco Ameno, all’interno di quella Villa Arbusto che fu dimora privata, e per un periodo anche domicilio fiscale dell’editore milanese Angelo Rizzoli senior. Il reperto più importante del museo è senza dubbio la Coppa di Nestore, una kotyle proveniente da Rodi recante un’iscrizione in versi presto risultata tra le più antiche testimonianze di scrittura alfabetica greca mai rinvenute.

Visita guidata al Museo archeologico di Pithecusae
La Coppa di Nestore

Coniglio all’ischitana

La gastronomia è sempre più centrale nei discorsi che si fanno attorno il turismo. Non a caso, uno dei motivi ricorrenti di blog, settimanali e magazine dedicati ai viaggi è “eat local”.

L’invito, nel caso specifico, significa soprattutto una cosa: il “mitico” coniglio all’ischitana. Certo, non è l’unico piatto tipico della gastronomia locale; di sicuro, però, è il più famoso. Perciò, è tra le cose assolutamente irrinunciabili di una vacanza a Ischia.

Il coniglio all’ischitana
5 cose da mangiare a Ischia

Come muoversi

Infine c’è il quesito su come muoversi.

È una domanda a cui abbiamo provato a dare diverse risposte, in considerazione dell’utenza e del periodo dell’anno. Sperando di essere stati esaustivi.

Muoversi a Ischia
Noleggio scooter a Ischia
Vacanza a Ischia: con l’auto o senza?

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